Maserati Ghibli S Q4 Gransport

Tridente indiavolato. Berlina stile dragster

Costruita a Maranello, incanta per eleganza, trazione e potenza. In autodromo, sulla mitica pista di Monza. con il varesino Giuseppe Redaelli

Perfetta sintesi di eleganza, potenza e sportività: è la Maserati Ghibli S Q4 che Prealpina Road Experience vi propone nell’ambientazione di Monza, il più classico degli autodromi italiani, tra i più prestigiosi al mondo. La prova ci è stata offerta dal Gruppo Iperauto che nasce nel 1988 a Berbenno di Valtellina, dal 2014 concessionario Maserati per le province di Como, Sondrio, Lecco, Bergamo e Varese con il marchio “Scuderia Blu”. Seguendo la passione per lo stile unico e distintivo della storica Casa del Tridente, ogni cliente diventa interlocutore unico, dall’acquisto all’assistenza post vendita.

LA STORIA INSEGNA – Tris d’assi storico quello che lega Monza, Varese e Maserati. L’autodromo di Monza venne realizzato nel 1922 dall’ing. Piero Puricelli, conte di Bodio Lomnago, lo stesso che realizzò nel ‘24 la prima autostrada d’Europa, Milano–Laghi. Nel ‘60 l’ultima vincitrice della Varese-Campo dei Fiori velocistica fu la Maserati Birdcage di Odoardo Govoni, gara organizzata dal 1931 dall’ACI Varese. Fedeli alla storia e alla varesinità, abbiamo invitato a testare Ghibli S Q4 Giuseppe Redaelli, presidente di ACI Varese, che ci ha aperto le porte dell’autodromo di Monza, gestito dalla società che lui presiede.

SEMBRA UN COUPÈ – Maserati Ghibli è una berlina lunga 497 cm e larga 195. Linea muscolosa e filante, complice il tetto distante soli 146 cm dal suolo, le conferisce la grinta da coupé. Il connubio di sportività e lusso si ritrova in abitacolo, elegante e realizzato con ampio ricorso a materiali pregiati: rivestimenti in pelle sono di serie per i sedili. Davanti si viaggia su poltrone ampie e avvolgenti e il divano accoglie comodamente due adulti. Ottimo il bagagliaio che ha capacità di 500 litri e si può ampliare reclinando lo schienale frazionato.

VERSIONE S Q4 – Benzina e con trazione integrale è la miglior scelta per avere il massimo della sportività e della sicurezza attiva, tipica di una 4×4 che fa stare tranquilli anche quando si parte per la settimana bianca. ll cuore di Ghibli S Q4 è un motore V6 Twin Turbo, benzina 3000, montato nello stabilimento Ferrari di Maranello. Omologato Euro 6, ha iniezione diretta e doppio turbocompressore da 430 cavalli. Altrimenti, se si macina parecchia strada, la turbodiesel da 250 CV è la scelta più razionale: esente dal superbollo, come le altre offre di serie – fra l’altro – fari bixeno e differenziale posteriore autobloccante. Irrinunciabili le sospensioni elettroniche Skyhook: migliorano sia comfort che comportamento nella guida sportiva.

IL PARERE DEL TESTER – “Dopo dieci giri di pista non volevo più fermarmi – giustifica così il suo stupore il nostro tester Giuseppe Redaelli -. Confortevole, ben insonorizzata, Ghibli vanta qualità di guida davvero d’eccellenza: motore straordinario, frenata poderosa, precisione nell’inserimento curva sono da vera purosangue e l’agilità fra le curve e nella serpentina delle chicane non sembra risentire degli oltre 1800 kg di massa. Ottimo il cambio, un rapidissimo automatico sequenziale ZF a otto rapporti. Promossa a pieni voti”.